Alan Sorrenti-Serenesse
Alan Sorrenti
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Alan Sorrenti (born December 9, 1950) is an Italian singer and composer.
[edit]Biography
Sorrenti was born in Naples, but his mother was Welsh, and he spent much of his childhood in Aberystwyth, Wales
Sorrenti's career began in the early 1970s. He released his first album, Aria in 1972, followed by Come un vecchio incensiere all'alba di un villaggio deserto (1973), both heavily consisting of progressive rock and experimental tracks.
In 1976, Alan Sorrenti shifted genre and released tracks more reminiscent of the dance genre. In late 1979 he scored a major European hit with the single "Tu Sei L'Unica Donna Per Me", since then covered in a number of different languages. Alan Sorrenti released his last album in 1992.
Alan represented Italy in the 1980 Eurovision Song Contest with the song "Non so che darei". He finished sixth in the contest but the track became one of that year's bestselling entries in Continental Europe and Scandinavia after the winner Johnny Logan's "What's Another Year".
In 2006, Sorrenti participated in the festival O' Scià on the Lampedusa island.
Alan's younger sister Jenny Sorrenti is also a recording artist and has released two albums with her progressive folk/rock band Saint Just, as well as several solo albums.
Biografia [modifica]
Gli esordi [modifica]
Ha iniziato la carriera nei primi anni settanta con lavori vicini al rock progressivo e sperimentale, in cui si può ritrovare l'influenza di Tim Buckley e di Shawn Phillips, e forse anche di Peter Hammill. Nel 1972 pubblica il suo primo album Aria: partecipano al progetto musicisti di eccezione, tra i quali spicca Jean Luc Ponty. Sia Aria (1972) che il suo secondo album, Come un vecchio incensiere all'alba di un villaggio deserto (1973), hanno la stessa struttura: il brano che gli dà il titolo occupa un'intera facciata, ed ha una struttura melodica complessa ed elaborata, con testi alquanto oscuri.
I brani delle altre facciate hanno testi generalmente meno ermetici e, dal punto di vista musicale, sono meno lontani dalla forma classica della canzone melodica. Particolarmente conosciuti, all'epoca, furono Vorrei incontrarti da Aria e Serenesse da Come un vecchio incensiere all'alba di un villaggio deserto.
Nel 1974 pubblica un 45 giri di successo, Le tue radici part I/Le tue radici part II: la canzone, divisa in due parti, rimane inedita su LP, e nel 2002 Franco Battiato ne ha inciso una cover nel suo album Fleurs 3.
Dal "progressive" al melodico [modifica]
Il terzo album segna un dichiarato periodo di crisi. In Ma tu mi ascolti Alan Sorrenti canta Ora sai che non sono forte / e ora sai che ho paura di vivere [...] / Era inverno inoltrato / quando hanno cercato / di farmi dimenticare di me stesso / ed io mi sono perso [...]. Ottenne comunque un discreto successo con una reinterpretazione personale di un classico della canzone napoletana: Dicitencello vuje, pubblicato anche come singolo.
Raggiunge una vasta notorietà solo effettuando un completo cambiamento di rotta musicale, virando bruscamente verso la dance, secondo alcuni una dance raffinata e con arrangiamenti superbi, secondo altri, invece, una svolta desolante.
Il successo con la "disco music" [modifica]
Gli album Figli delle stelle (1977) e quello successivo L.A. & N.Y. (1979) contengono due dei suoi più grandi successi commerciali, ossia Figli delle stelle e Tu sei l'unica donna per me (incisa anche in lingua inglese), che gli fece vincere il Festivalbar, e che è stato il 45 giri più venduto nel 1979 in Italia,che nello stesso anno esordì col film girato da Carlo Vanzina.
I musicisti americani coinvolti nella realizzazione dei due album sono nomi piuttosto importanti, da Jay Graydon a quelli che insieme sarebbero diventati i Toto.
Nel 1980 ha rappresentato l'Italia all'Eurovision Song Contest con Non so che darei, classificatasi sesta, che divenne un successo in tutta Europa. Si è convertito al buddhismo.
Ha continuato a pubblicare nuovi album, tuttavia senza più ottenere il successo di vendite che ebbe sul finire degli anni settanta.
Disavventure personali e giudiziarie [modifica]
Nel 1983 Alan Sorrenti subisce una serie di eventi sgradevoli che culminano con il suo arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, tenendolo lontano dalle scene per qualche tempo.
Tutto inizia quando viene sorpreso dalla moglie, la modella statunitense Tony Lee Carland dalla quale viveva separato, nella sua villa di Morlupo mentre si trovava in compagnia di una giovane signora svedese di nome Hanna Kirsten, in atteggiamento piuttosto intimo. La conseguente discussione degenera in un alterco violento al punto che devono intervenire le forze dell'ordine, che arrestano la Sig.ra Carland e rinvengono nell'abitazione piccole quantità di droga.
Durante l'interrogatorio la moglie accusa Sorrenti di fare uso di stupefacenti e di distribuirli ad altri. Scatta così l'accusa per il cantautore, che dovrà subire un processo e trascorrere alcuni mesi in carcere. [1]
Il ritorno sulle scene [modifica]
Alan Sorrenti ricompare in pubblico nel 1988 con la sua partecipazione al Festival di Sanremo con il brano Come per miracolo.
Nel 1992 ha pubblicato l'album Radici, una raccolta con due inediti e brani riarrangiati, in cui parteciparono come session men artisti come James Senese, Toni Esposito e Phil Manzanera.
Nel 1997 è la volta di Miami, antologia che segna il ritorno alla EMI, e che contiene molti dei suoi successi in versione originale e alcuni nuovi brani, e nel 2003 ha pubblicato Sott'acqua.
Nel 2003 esce il duetto con Jenny B nel brano Paradiso Beach, pezzo dalla ritmica ballabile in linea con alcune produzioni d'oltreoceano legate al genere R'n'B.
Nel 2006 ha preso parte al festival O' Scià sull'isola di Lampedusa e al Gran Galà dello Sport e della Televisione ad Alghero.
Anche la sorella Jenny Sorrenti è una cantante.
Discografia [modifica]
33 giri [modifica]
1972: Aria (Harvest Records 3C 064 - 17836)
1973: Come un vecchio incensiere all'alba di un villaggio deserto (Harvest Records 3C 064 - 17878)
1974: Alan Sorrenti (Harvest Records 3C 064 - 18059)
1976: Sienteme, it's time to land (Harvest Records 3C 064 - 18206)
1977: Figli delle stelle (EMI Italiana 3C 064 - 18312)
1979: L.A. & N.Y.(EMI Italiana, 3C 064 - 62662)
1980: Di notte (CBO CBL 1003)
1983: Angeli di strada
1987: Bonno Soku Bodai (WEA Records 24 2228-1)
1992: Radici
1996: I successi 2
1997: Miami Ristampata più volte dalla EMI sotto collane diverse.
1999: I successi di Alan Sorrenti
2003: Sott'acqua
45 giri [modifica]
1972: Vorrei incontrarti/Un fiume tranquillo (Harvest Records 3C 06 - 17852)
1973: Una luce si accende/A te che dormi (Harvest Records 3C 06 - 17881)
1974: Le tue radici part I/Le tue radici part II (Harvest Records 3C 06 - 17983)
1974: Dicitencello vuje/Poco più piano (Harvest Records 3C 06 - 18017)
1976: Sienteme/Try to image (Harvest Records 3C 06 - 18210)
1977: Figli delle stelle/E tu mi porti via (EMI Italiana 3C 006 - 18307)
1978: Donna luna/Un incontro in ascensore (EMI Italiana 3C 006 - 18340)
1979: Tu sei l'unica donna per me/All day in love (EMI Italiana 3C 006 - 62764)
1980: Non so che darei/Corro (CBO CBN 106)
1981: La strada brucia/Corro (CBO CBN 107)
1988: Come per miracolo/Mia thai (WEA Records 24 8026-7)
1988: Non si nasce mai una volta sola/Vera felicità (WEA Records 24 8180-7)
1997: Figli delle stelle/Tu sei l'unica donna per me
1997: Non so che darei
2003: Kyoko mon amour
2003: Paradiso Beach - feat. Jenny B
Note [modifica]
^ Articolo sul quotidiano "Il Tempo" del 30 agosto 2008
Bibliografia [modifica]
Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Dizionario della canzone italiana, ed. Curcio, 1990; alla voce Sorrenti, Alan, di Ernesto Bassignano, pagg. 1603-1604
Paolo Barotto, Il Ritorno del Pop italiano, Editrice Stilgraf, Luserna San Giovanni, 1989, alla voce Sorrenti Alan, pag. 142
Alan Sorrenti "Canzoni", con un'intervista di Paolo Giaccio e Michelangelo Romano, immagini originali di Luciano Buttiglia e di Luigi Granetto, fotografie di Umberto Telesco. Anteditore- Verona 1976
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