John Lee Hooker - Hobo Blues
John Lee Hooker (Clarksdale, 22 agosto 1917 – Los Altos, 21 giugno 2001) è stato un cantante, chitarrista e compositore statunitense di musica blues.
Nato in una famiglia di musicisti del Mississippi, il John Lee Hooker è cugino di Earl Hooker. Sono famose le sue esibizioni in stile parlato (Talking blues) e il suo stile boogie ostinato, divenuti le sue prerogative caratteristiche. La sua musica, da un punto di vista della ritmica, è libera, come da tradizione comune ai primi blues acustici dei musicisti provenienti dall'area del cosiddetto Delta del Mississippi.
John Lee Hooker ha inciso oltre 100 album. Tra i vari riconoscimenti: una stella nella Hollywood Walk of Fame e, nel 1991, l'inclusione nell'elenco della Rock and Roll Hall of Fame; due sue canzoni, Boom Boom e Boogie Chillen, figurano rispettivamente nelle classifiche The Rock and Roll Hall of Fame's 500 Songs that Shaped Rock and Roll e Songs of the Century. Tra le sue canzoni più famose, Boogie Chillen e Boom Boom.
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1 Biografia
2 La musica
3 Discografia
3.1 Album
3.2 Raccolte e compilation
4 Filmografia
5 Bibliografia
6 Altri progetti
7 Collegamenti esterni
Biografia [modifica]
John Lee Hooker nacque il 22 agosto 1917 nella contea di Cohaoma, nei pressi di Clarksdale, nel Mississippi. Undicesimo figlio di mezzadri (William Hooker, inoltre predicatore battista, e Minnie Ramsey) delle piantagioni della cosiddetta "cotton-belt" nel sud degli Stati Uniti. Ai numerosi figli della coppia era permesso di ascoltare unicamente canti religiosi, così il piccolo John fu precocemente influenzato dalla musica degli spirituals che ascoltava alle celebrazioni nelle chiese.
Nel 1921 i genitori divorziarono e l'anno successivo John, con la madre risposatasi con William Moore, traslocò a Clarksdale. Il patrigno era un cantante blues e gli diede le prime nozioni chitarristiche di base. Hooker, in seguito, definì lo stile di Moore come molto personale e originale, attribuendogli una grande influenza musicale sul proprio stile.
Will Moore suonava saltuariamente con Charley Patton quando quest'ultimo si esibiva nei dintorni di Clarksdale. Moore era cresciuto in Louisiana e il suo stile si differenziava da quello prevalente nel Delta: i suoi brani erano composti da un unico, ripetitivo, ipnotico accordo che andava avanti ostinatamente. Hooker fece proprio questo modo di suonare trasformandolo in un segno inconfondibile del proprio stile. Blind Lemon Jefferson e Blind Blake si recavano spesso a casa di Moore per suonare: furono esperienze significative per il piccolo Hooker, che iniziò a fare del blues la propria vita.
John seguì le orme del suo patrigno e cominciò a suonare nelle feste del suo paese finché, dopo aver trascorso una decina di anni a Cincinnati cantando in svariati cori gospel, nel 1943, mosso dal bisogno lavorativo, emigrò verso il Michigan, nella città di Detroit. Qui, lavorando in una fabbrica di automobili, prese residenza fino al 1969. Divenne assiduo frequentatore dei locali di raduni blues di Hastings Street, il cuore della musica e dello spettacolo nero nella zona est di Detroit. Fu in questo ambito che diede corpo alla sua vocazione di musicista blues, col suo inconfondibile canto rurale, grezzo ed elegante al tempo stesso, cadenzato da un inconfondibile boogie-riff vocale.
Nel 1948 la carriera discografica di Hooker ebbe inizio con il singolo Boogie Chillen, inciso nello studio di registrazione vicino alla Wayne State University.
Malgrado fosse analfabeta, era un paroliere piuttosto prolifico: accanto ai tradizionali argomenti dei testi blues, costruiti su temi ricorrenti, egli sviluppò parte della sua produzione in maniera originale e innovativa, rifacendosi alla tradizione ma al tempo stesso proponendo nuovi temi.
Gli studi di registrazione negli anni cinquanta spesso pagavano molto poco i musicisti neri, perciò Hooker iniziò a trascorrere le notti passando di studio in studio e proponendo sempre nuove canzoni o variazioni a ognuna di esse. I brani furono registrati, secondo le condizioni contrattuali, sotto lo pseudonimo di John Lee Booker, Johnny Hooker o John Cooker.
Le canzoni soliste del suo primo periodo furono registrate sotto la supervisione di Bernie Besman. John Lee Hooker suonava con uno stile libero e improvvisato, molto raramente con un ritmo standard: i cambi di tempo erano la norma, funzionali all'andamento della canzone e ai cambiamenti di umore di cui essa era permeata.
Ciò rese molto difficile eseguire delle sovraincisioni, per questo i suoi brani di quel periodo risultano spesso sostenuti da un battere ostinato sulla cassa della chitarra o su un'asse di legno, espediente dalla forte espressività impiegato su spinta di Besman.
Gli anni sessanta videro la sua definitiva consacrazione presso il grande pubblico: ingente notorietà gli venne attribuita dalle numerose cover tributate dai complessi rock della scena britannica, frutto della sua tournée del 1963 in Gran Bretagna.
Nel 1980 è apparso ed ha cantato nel film musical The Blues Brothers: lo stile improvvisato di Hooker ha permesso la registrazione dal vivo in presa diretta, diversamente dal playback che solitamente si utilizza nelle registrazioni cinematografiche.
Il 1989 è l'anno dell'album The Healer, opera a cui hanno collaborato diversi artisti di fama quali Keith Richards e Carlos Santana. L'album guadagnò un premio Grammy Award. Dello stesso periodo alcune registrazioni con Van Morrison (Never Get Out of These Blues Alive, The Healing Game, I Cover the Waterfront) e le apparizioni dal vivo con lo stesso artista, pubblicate dal vivo nell'album A Night in San Francisco.
Nel 2001 la malattia, poco prima del tour europeo, e di lì a poco il decesso all'età di 83 anni.
La musica [modifica]
John Lee Hooker nel 1978
Lo stile chitarristico di John Lee Hooker è molto vicino allo stile boogie woogie per pianoforte. Le linee di basso, tenute col pollice, le pause di enfasi alla fine dei fraseggi e una serie di effetti, legature, picchettati veloci e vibrati hanno generato il suo stile personale, che affonda le radici nelle tecniche tradizionali del blues acustico, ma che si evolve anche verso uno stile più incalzante e ipnotico.
Segno distintivo è la composizione che si articola, nel tema principale, attorno a un unico accordo suonato in maniera ostinata e ipnotica, eredità dello stile della Louisiana mutuato dal patrigno.
I brani che più di tutti rappresentano il suo stile iniziale sono l'euforia giovanile di Boogie Chillen, il blues da manuale Baby Please Don't Go, la tragica testimonianza dell'inondazione di Tupelo (nel Mississippi).
Hooker ha sempre portato avanti una carriera da solista, forma che ha sempre incontrato l'ampio riscontro degli appassionati e degli estimatori del blues e del folk dei primi anni sessanta. Ha contribuito alla diffusione del blues anche fuori dai confini della comunità nera americana.
Con la vecchiaia il suo gruppo di musicisti si è ampliato proponendo, di concerto in concerto, le più diverse formazioni, dal solo Hooker solista con voce e chitarra, alla banda al completo con Hooker solo cantante.
Il suo fraseggio vocale è molto più disconnesso dalle battute, rispetto a quanto di solito accade nel blues. La voce, quasi melodrammatica, rispecchia la tradizione del blues del Mississippi.
Il suo stile casuale e improvvisato è andato diminuendo con l'introduzione della chitarra elettrica, sebbene l'intensità espressiva non sia mai venuta meno, grazie anche alla maggiore ricchezza di arrangiamenti.
Discografia [modifica]
Album [modifica]
1959 - Folk Blues
1959 - House of The Blues
1959 - The Country Blues of John Lee Hooker
1960 - Blues Man
1960 - I'm John Lee Hooker
1960 - That's My Story
1960 - Travelin'
1961 - John Lee Hooker Sing The Blues
1961 - Plays and Sings the Blues
1961 - The Folk Lore of John Lee Hooker
1962 - Burnin'
1962 - Drifting the Blues
1962 - The Blues
1962 - Tupelo Blues
1963 - Don't Turn Me from Your Door: John Lee Hooker Sings His Blues
1964 - Burning Hell
1964 - Great Blues Sounds
1964 - I Want to Shout the Blues
1964 - The Big Soul of John Lee Hooker
1964 - The Great John Lee Hooker (Japan only)
1965 - Hooker & The Hogs
1966 - It Serves You Right to Suffer
1966 - The Real Folk Blues
1967 - Live at Cafè Au Go-Go
1968 - Hooked on Blues
1969 - Get Back Home
1969 - If You Miss'Im I Got'Im
1969 - Simply The Truth
1969 - That's Where It's At!
1969 - Get Back Home (First Issue)
1970 - If You Miss 'Im...I Got 'Im
1970 - John Lee Hooker on the Waterfront
1970 - Moanin' and Stompin' Blues
1971 - Endless Boogie
1971 - Goin' Down Highway 51
1971 - Half a Stranger
1971 - Hooker'n'Heat/Infinite boogie
1971 - I Feel Good
1971 - Never Get Out of These Blues Alive
1972 - Detroit Special
1972 - Live at Soledad Prison
1973 - Born in Mississippi, Raised Up in Tennessee
1974 - Free Beer And Chicken
1974 - Mad Man Blues
1976 - Alone
1976 - In Person
1977 - Black Snake
1977 - Dusty Road
1978 - The Cream
1979 - Sad and Lonesome
1980 - Everybody Rockin'
1980 - Sittin' Here Thinkin'
1981 - Hooker 'n' Heat (Recorded Live at the Fox Venice Theatre)
1987 - Jealous
1988 - Trouble Blues
1989 - Highway of Blues
1989 - John Lee Hooker's 40th Anniversary Album
1989 - The Detroit Lion
1989 - The Healer
1990 - Don't You Remember Me
1991 - More Real Folk Blues: The Missing Album
1991 - Mr. Lucky
1992 - Boom Boom
1992 - This Is Hip
1992 - Urban Blues
1993 - Nothing but the Blues
1994 - King of the Boogie
1994 - Original Folk Blues... Plus
1994 - Dimples (Classic Blues)
1995 - Alternative Boogie: Early Studio Recordings, 1948-1952
1995 - Chill Out
1995 - Whiskey & Wimmen
1995 - Blues for Big Town
1996 - Moanin' the Blues (Eclipse)
1996 - Alone: The First Concert
1997 - Don't Look Back
1997 - Alone: The Second Concert
1998 - Black Man Blues
2000 - On Campus
2001 - Concert at Newport
2001 - The Cream (Re-issue)
2001 - The Real Blues: Live in Houston 1979
2002 - Live At Newport
2003 - Face to Face
2003 - Burning Hell (Our World)
2003 - Rock With Me
2004 - Jack O' Diamonds: The 1949 Recordings
Raccolte e compilation [modifica]
1974 - Mad Man Blues (Chess 1951-1966)
1987 - Don't Look Back
1989 - The Hook: 20 Years of Hits
1991 - Hobo Blues
1991 - The Chess Masters
1991 - The Complete Chess Folk Blues Sessions (The Real Folk Blues/More Real Folk Blues)
1991 - The Ultimate Collection 1948-1990
1992 - Best of: 1965-1974
1992 - The Ultimate Collection (Universal)
1992 - The Vee-Jay Years, 1955-1964
1993 - Boom Boom (UK only)
1993 - Boogie Man
1993 - The Legendary Modern Recordings 1948-1954
1994 - Blues Collection (Boogie Man)
1994 - John Lee Hooker (LaserLight)
1994 - The Early Years
1994 - Wandering Blues
1995 - Red Blooded Blues
1995 - The Very Best Of
1996 - Blues Legend
1996 - Live at Cafe au Go-Go (and Soledad Prison)
1997 - His Best Chess Sides
1997 - Live in Concert
1997 - The Essential Collection
1998 - The Best of Friends
1998 - The Complete 50's Chess Recordings
1999 - Best of John Lee Hooker: 20th Century Masters
1999 - This Is Hip [The Best Of]
2000 - The Definitive Collection
2001 - Born with the Blues
2001 - Gold Collection
2001 - Legendary Blues Recordings: John Lee Hooker
2002 - Blues Before Sunrise
2002 - The Complete - Vol. 1 [Body & Soul]
2002 - The Complete - Vol. 2 [Body & Soul]
2002 - The Complete - Vol. 3 [Body & Soul]
2002 - The Complete - Vol. 4 [Body & Soul]
2002 - The Real Folk Blues/More Real Folk Blues
2002 - Timeless Collection
2003 - Blues Kingpins
2003 - Final Recordings, Vol. 1: Face to Face
2003 - The Collection 1948-52
2004 - Don't Look Back: Complete Blues
2004 - The Complete - Vol. 5 [Body & Soul]
2005 - The Complete - Vol. 6 [Body & Soul]
2005 - The Early Years - Vol. 1
Filmografia [modifica]
The Blues Brothers (1980)
John Lee Hooker & Furry Lewis DVD (1995)
John Lee Hooker Rare Performances 1960 - 1984 DVD (2002)
John Lee Hooker - Bits and pieces about ... DVD + CD (2006)
Bibliografia [modifica]
Charles Shaar Murray, Boogie Man: Adventures of John Lee Hooker in the American 20th Century, ISBN 0-14-016890-7.
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